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domenica 29 aprile 2012

Lettera di Domenico Marzi a Michele Marini


Caro Michele,

perdonerai il tono accorato e confidenziale dell’incipit: mi rendo conto che sto per chiederti un grosso favore in un periodo, quello dell’ultimo scorcio di campagna elettorale, in cui gli impegni sono più gravosi e richiedono un notevole dispendio di energie mentali e fisiche. Questa mia premessa non deve spaventarti: ti chiederò,
cortesemente, di fare qualcosa che sicuramente è alla tua portata. Mi rendo conto che, in questi cinque anni, inaugurare opere da te non progettate è stato abbastanza faticoso, quindi non cercherò di appesantire ulteriormente le tue spalle, già gravate da una pesante fascia da sindaco e da quel paio di forbici per tagliare nastri
nascosto nel taschino della giacca. Vorrei chiederti, caro Michele, di rovistare tra le tue cose più care, laddove custodisci la documentazione relativa all’appalto della Monti Lepini, probabilmente, o dove c’è una copia dell’impegno di spesa di 50mila euro per il progetto “Vola in centro”. Lì, forse, troverai il tuo badge di
impiegato al ministero. Triste, arrugginito, provato da anni e anni di inutilizzo. Restituisci un sorriso al tuo cartellino: scrostalo dalla polvere che si sarà depositata su esso in ragione della lunghissima inattività. Lucida bene la banda magnetica: potrebbe esserti utile, a giorni, perché  dovrai rassegnarti a riporre fascia e forbici nel
cassetto per fare quello che i nostri concittadini fortunati già fanno: andare a lavorare. Se il badge non dovesse funzionare, se per sfortuna si fosse smagnetizzato, ebbene, non preoccuparti: non resterai senza un’occupazione. Mi farò portavoce presso l’amico Nicola Ottaviani della tua istanza perché trovi un luogo a te congeniale per
proseguire la tua attività professionale: penso che, da ente in via di abolizione qual è, la Provincia sarà la tua destinazione naturale. Da lì, come sai, non credendo nell’ente al pari della maggioranza degli italiani, sono andato via. Quindi ti ho lasciato via libera.

Cordialità,

Domenico Marzi

mercoledì 25 aprile 2012

Appello di Domenico Marzi per il 25 Aprile


Festeggiare il 25 aprile  in piena campagna elettorale mi fa ricordare il bellissimo discorso di Piero Calamandrei sulla Costituzione e il suo commovente racconto sulle prime elezioni libere che si svolsero in Italia dopo la Liberazione: “Io mi ricordo le prime elezioni dopo la caduta del fascismo – raccontava Calamandrei - queste file di gente disciplinata davanti alle sezioni, disciplinata e lieta perché avevano la sensazione di aver ritrovato la propria dignità, questo dare il voto, questo portare la propria opinione per contribuire a creare questa opinione della comunità, questo essere padroni di noi, del proprio paese, del nostro paese, della nostra patria, della nostra terra, disporre noi delle nostre sorti, delle sorti del nostro paese.” Voglio sottolinearlo questo passaggio: essere padroni di noi, delle nostre sorti, delle sorti del nostro paese perché è l’esatto contrario di quel che sento ripetere in questi giorni: “La politica fa tutta schifo e quindi non andrò a votare”..Non votare significa rassegnarsi e dire: "le cose vanno così, non posso farci niente”. E invece  questo non è il momento del disgusto, ma quello dell’indignazione, della rabbia, della reazione e della resistenza. Resistenza è il movimento da cui è nata la nostra Costituzione.
In alcuni momenti, la storia ci pone di fronte a alternative da cui non si sfugge: o di qua o di là. Per motivi anche personali – mio nonno da cui prendo il nome fu il primo sindaco della Frosinone liberata, già presidente onorario dell’Anpi di Frosinone –io non posso non riconoscere che dalla Resistenza nacque un Paese, un Paese per il quale già il nostro patriota Nicola Ricciotti, un secolo prima, lottò fino all’estremo sacrificio. Quel paese nato dalla resistenza ha finalmente dato diritto di cittadinanza al bene più prezioso: la libertà. La libertà è un beneficio per tutti, è la forma concreta della democrazia, va a vantaggio anche di coloro che la sconfessano Ricordiamoci che possiamo sollevarci, in poco tempo, contro un regime di oppressione: ma la libertà va consolidata con il tempo.

Metti una sera a (dopo)cena da Ithaca









Piacevole serata ieri da Ithaca, in via Garibaldi, nel centro storico di Frosinone. In compagnia di tanti amici (e un'ottima birra) abbiamo discusso del centro storico e delle opportunità commerciali in questa area. Abbiamo discusso di come è e come vorremmo che diventasse, e delle agevolazioni e delle iniziative che qui intendiamo mettere in atto, come amministrazione, per dare nuovo slancio a un cuore pulsante che deve irradiare di nuova energia tutto il territorio comunale. Coloro che gestiscono il locale ci hanno raccontato la loro esperienza, senza nasconderci le difficoltà che, dall'apertura a oggi, hanno vissuto in un momento di per sé difficile dal punto di vista economico. Presenti i candidati Claudia di Rita, Alfredo Altobelli e Marco Gatto.

Rinviata manifestazione a piazza Valchera

La manifestazione organizzata martedì 24 aprile a piazza Valchera è stata annullata a causa del maltempo che continua a imperversare su Frosinone. "Purtroppo - spiega Domenico Marzi - abbiamo dovuto modificare tutti il nostro calendario di appuntamenti:  mi sarebbe piaciuto fare una campagna elettorale in mezzo alla gente ed infatti erano stati organizzate manifestazioni di piazza e numerosi gazebo in tutti i punti della città, ma con questa pioggia è veramente impossibile poter stare per strada. Le previsioni meteo dicono che nei prossimi giorni il tempo migliorerà per cui vi invito a seguire questo blog per conoscere i nostri appuntamenti, il primo dei quali è previsto il 27 aprile alle ore 19 in largo Turriziani per un mio comizio."

sabato 21 aprile 2012

Tutti a largo Sant'Ormisda

Anche per oggi Domenico Marzi è costretto a rinviare tutti i suoi appuntamenti, ma la campagna elettorale non si ferma: "Invito tutti i miei sostenitori ad assistere al concerto che giovani musicisti di Frosinone hanno organizzato in Largo Sant'Ormisda insieme ai candidati più giovani delle liste che mi sostengono. Questa è la prima di una serie di iniziative che ho fortemente voluto e che hanno l'obiettivo - spiega Domenico Marzi - di valorizzare il Centro storico non solo a parole: tutti dicono di amarlo, tutti dicono di volerlo valorizzare....io voglio che venga amato, valorizzato, ma soprattutto rispettato. E vorrei che fosse rispettato sia dai politici che dai cittadini. Pensare ad un Centro storico vivibile vuol dire non vederlo trasformato in un bivacco o in una zona senza regole, ma in uno spazio di aggregazione in cui tutti possano sentirsi coinvolti e a proprio agio. Per questo motivo a margine della manifestazione ci saranno alcuni pannelli sopra i quali tutti i cittadini potranno attaccare dei post it con loro idee e loro proposte. Insomma: una nuova storia da scrivere...insieme!!!

venerdì 20 aprile 2012

L'arte fa bene al cuore.




Frosinone potrebbe essere bella e vivibile se solo si sapessero sfruttare le enormi potenzialità e capacità artistiche dei tanti ragazzi della nostra città.
Abbiamo dato carta bianca ai giovani per organizzare un programma di eventi che coinvolgeranno il nostro "cuore pulsante": il centro storico. Appuntamenti leggermente modificati a causa del maltempo che - ormai da giorni imperversa su Frosinone e che ci ha costretto a cambiare la scaletta rispetto al volantino che avevamo stampato....Ricapitolando: sabato 21 aprile dalle 20.30 si terrà la serata jazz-jam session a Sant’Ormisda.  Il 27 aprile a largo Turriziani - dopo il comizio di Domenico Marzi, che inizierà alle 19 - si terrà il concerto di Reggae Malasound e dei Turbolenti. Due gli appuntamenti del 29, uno al centro polivalente, spazio all'hip-hop culture con musica e esibizioni di danza alle ore 18; a seguire alle ore 19 "Frosinone in rosa" a piazzale Vittoria Veneto: un appuntamento con le candidate della coalizione che racconteranno la storia di tante donne eccezionali che hanno contribuito alla crescita culturale e politica dell'Italia. Concluderà la manifestazione l'on. Giulia Rodano (ex Assessore alla Cultura della Regione Lazio).

Annullati gli appuntamenti del 20 aprile

Purtroppo febbre e influenza hanno costretto Domenico Marzi a rinviare tutti gli incontri previsti per il 20 aprile. "Mi scuso innanzitutto con la Coldiretti, con la CIA, con Legambiente e con Federlazio - scrive Domenico Marzi - che avevano organizzato degli incontri ai quali avrei voluto essere presente per ascoltare le loro richieste e per avanzare alcune mie proposte, cosa che mi riservo comunque di fare nei prossimi giorni. Mi spiace anche per quei cittadini che avrei dovuto incontrare nel corso della giornata e spero di poter parlare con loro in occasione dei tanti gazebo che abbiamo previsto in giro per la città e il cui elenco e consultabile su questo blog oppure in una delle piazze dove i nostri ragazzi hanno organizzato concerti e spettacoli."

giovedì 19 aprile 2012

Commercio, tra agevolazioni e criticità


Nel corso della mattinata ho incontrato operatori e avventori del mercato settimanale al Casaleno, raccogliendo impressioni, criticità e attestati di stima.

Il disagio degli operatori del mercato è evidente. La disorganizzazione e la precarietà è aumentata dopo il crollo della copertura della tribuna dello stadio. Ampi spazi sono inutilizzabili per questioni di sicurezza, solo perché a più di due mesi della nevicata, le coperture lesionate non sono ancora state rimosse.
Il settore del commercio a Frosinone ha bisogno di una grande riorganizzazione a partire dai decreti in materia di liberalizzazioni e semplificazioni. Oltre al piano Urbanistico del Commercio, utile a definire l'assetto logistico nel medio-lungo termine, è necessario un patto commerciale che, attraverso accordi e convenzioni con istituto di credito, permetta l'accesso al credito agevolato per le PMI.
Non dovrà mancare sinergia tra lo Sportello Unico Attività Produttive, punto di riferimento per le imprese che andrà potenziato, e le attività nei settori di riferimento (attività produttive, urbanistica, polizia locale, ambiente e finanze). Il commercio vedrà nel centro storico un attore di primaria importanza. È qui che si pensa di realizzare un mercato a km zero nell'area dei Piloni. In questa sede i produttori locali potrebbero esporre e vendere la propria merce, accorciando quindi la filiera con costi, per il consumatore, competitivi. Per dare nuova linfa alle attività presenti o che intendono aprire in quest'area, occorre un sistema di sgravi fiscali e forme di agevolazione, meccanismo premiale per i proprietari di immobili che consentano locazioni a canone agevolato. Creare eventi e manifestazioni di interesse, tenendo conto anche della necessità di abbellire e valorizzare, tramite nuovo arredo urbano, i luoghi in chiave di appetibilità turistica. L'obiettivo dovrà dunque tendere alla realizzazione di negozi "a tema" nelle varie parti del centro, così da definire un complesso di attività specifiche integrate tra loro.



Oggi alle 15.05 sarò ospite della tribuna elettorale su Rai Tre. Parlerò del programma e delle proposte da realizzare per rimettere in moto le energie sane di questo capoluogo.

domenica 15 aprile 2012

12 aprile 2012 - Largo Turriziani

"Ho cercato Marzi personalmente perché ho deciso di sostenere chi ha già dimostrato di saper amministrare per il bene di Frosinone" (Antonio Di Pietro)

Due o tre cose che so del centro storico

Il cuore pulsante di una città è il centro storico. Da qui è possibile irradiare una serie di energie positive che andranno a restituire vitalità all'intero tessuto urbano del territorio comunale. Nel mio programma il centro storico assume grande importanza. Dopo gli interventi compiuti nei precedenti mandati (pavimentazione, sottosistemi, rimozione del serbatoio, decoro urbano), questa zona dovrà essere oggetto di una serie di provvedimenti che permettano al cuore della città di tornare a pulsare più forte. Un ruolo di primo piano sarà rivestito dal commercio e dalle attività culturali.
Nell'area dei Piloni abbiamo previsto un mercato a km zero: in questa sede i produttori locali potrebbero esporre e vendere la propria merce, accorciando quindi la filiera con costi, per il consumatore, competitivi. Per dare nuova linfa alle attività presenti o future, prevediamo un sistema di sgravi fiscali (forme di agevolazione, meccanismo premiale per i proprietari di immobili che consentano locazioni a canone agevolato e negoziabile), creare eventi e manifestazioni di interesse e di rilevanza nazionale. Pensiamo alla realizzazione di negozi "a tema" nelle varie parti del centro, così da definire un complesso di attività specifiche integrate tra loro. Nel centro storico, piazzale Vittorio Veneto sarà la piazza di Frosinone, un punto di contatto tra la parte alta e bassa del capoluogo grazie alla presenza dell'impianto di risalita, finanziato dalla Regione Lazio allora guidata dall'on.Storace ed appaltato nel 2003 dalla mia giunta. È nostra ambizione che il maestoso palazzo della Banca d'Italia venga destinato a un fine pubblico, in linea col progetto di riqualificazione del centro storico. Anche l'Accademia delle Belle Arti dovrà rimanere nella parte alta città: immaginiamo che gli studenti dell'istituto possano trovare finalmente una sede definitiva, dopo 39 anni di attesa, nella scuola elementare "Tiravanti", i cui accessi separati permetterebbero un sereno e distinto svolgimento dell'attività didattica per entrambe le realtà. Infine, la fruizione piena del tessuto urbano non può avvenire senza un ripensamento radicale della mobilità urbana che, in questa zona, si sostanzia con la realizzazione di una scala di collegamento meccanizzata in piazza Gramsci con il parcheggio sottostante. Abbiamo in mente anche un altro parcheggio nell'area retrostante via Ciamarra e sottostante via Firenze, collegando la stessa area con un ascensore. Idee chiare e realizzabili, dunque, dettate dall'attento e decennale studio del tessuto urbano e sociologico della città, non chiacchiere da campagna elettorale che non incantano più nessuno.

Marzi al Laboratorio Scalo

Si è tenuto venerdì 13 aprile l’incontro tra Domenico Marzi, candidato a sindaco di Frosinone di Idv, Lista Marzi e Psi, e Laboratorio Scalo, comitato di quartiere che ha sede in via Verdi. Tanti i temi trattati nel corso di un appuntamento che si è protratto oltre la mezzanotte. Domenico Marzi ha esposto i progetti che la sua amministrazione metterà in atto qualora venisse eletta (lo Scalo è infatti un’area che sarebbe prioritariamente oggetto di intervento, così come riportato nel programma della coalizione che sostiene Marzi sindaco): riqualificazione dell’area, maggiore sicurezza (soprattutto per quanto riguarda lo spazio dei giardinetti, che difettano oltretutto di manutenzione), sanare la frattura tra corso Lazio e la Stazione, migliorare lo stato dei collegamenti pedonali (al momento sporchi e poco illuminati, dotati di telecamere non funzionanti). Presenti anche i candidati Flavia Pierro e Marco Gatto. L’incontro, non privo di battute e scambi mai accesi, ha dimostrato che il candidato Marzi non è sceso nell’agone della campagna elettorale “solo per prendere voti ma per proporre un’idea di città, diversa e realizzabile”.